mercoledì 8 luglio 2015

Chi non c'è

Dalla vita ho imparato due cose:
come stendere il bucato,
come ascoltare.
Ma non so parlare,
il sorriso stenta a volte,
ho scarse nozioni sui significati.
Il fuoco rovente
è meno devastante
all'ardere del cuor mio alla perdita di un dono.
Perché abbandoniamo la bellezza?
Ho cercato di tenerla
nella maglia più stretta
della mia collana.
La perderò
un giorno qualunque per capriccio.
Ho sempre detestato
abbandonare
sulla zattera di un soldato
le cose belle.
È lì che mi manchi,
forza trainante che ruggisce.
E quando perdo fiducia nella gente,
prego per me
di non abbandonare la fiducia nella Vita,
unico frutto succoso
di quest'albero immaturo.
In mezzo alle tante vite
che si intrecceranno nella mia,
Tu sarai l'unica
ad esserci.
Sempre.